Il 25 gennaio 2016 il ricercatore italiano Giulio Regeni veniva rapito, al Cairo, torturato ed ucciso. Aveva solo 28 anni. Un atto inaccettabile tanto che Amnesty International Italia interviene lanciando la campagna di informazione e sensibilizzazione “Verità per Giulio Regeni” rivolta soprattutto agli enti locali, alle università e ai luoghi di cultura, affinché non sia dimenticato.
A tutti coloro che decidono di partecipare alla iniziativa di Amnesty viene chiesto di esporre uno striscione o comunque un simbolo che ribadisca la volontà e l’impegno di tutti per avere la verità sulla morte del giovane connazionale.
Per questo 2022, che continua ad essere colpito dall’emergenza sanitaria, l’amministrazione comunale di Carmignano, aderisce con due iniziative che scandiranno le 24 ore di martedì 25 gennaio:
Il tutto per ricordare la scomparsa di Giulio avvenuta 6 anni fa. Due gesti simbolici di protesta per continuare a chiedere che sia fatta giustizia e che si sappia la verità sulla morte di Giulio Regeni e per ribadire che la ricerca e lo studio sono un diritto da garantire e tutelare ad ogni costo.
Poiché l’iniziativa parte da un momento di riflessione condiviso con tutte le amministrazioni comunali della Provincia di Prato, dal 25 gennaio sui vari canali web istituzionali sarà visibile un collage di scatti che ripercorrono quanto realizzato negli scorsi anni per gridare a tutti: Verità per Giulio Regeni!