Le ricerche svolte dal Comune di Carmignano con il prezioso supporto della Fondazione Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza Luoghi della Memoria Toscana e Aned Prato, hanno portato all’attenzione la storia di 8 uomini nati a Carmignano, che fanno parte del lungo elenco dei toscani coinvolti negli arresti e rastrellamenti compiuti dai fascisti repubblichini durante gli scioperi generali avvenuti in Toscana tra il 4 e l’8 marzo del ’44, prevalentemente della zona Firenze/Prato/Empoli.
In occasione della ricorrenza della liberazione del KZ di Ebensee in Alta Austria (uno dei più importanti sottocampi di Mauthausen) avvenuta il 6 maggio del 1945, tragica destinazione della maggior parte dei deportati toscani, Benelli Natale, Tofani Epo, Arrighi Alvaro, Martelli Giuseppe, Palandri Guido e Caiani Umberto, mai più tornati a casa – Cioppi Dino e Frati Lindo, sopravvissuti agli orrori dei campi di concentramento nazisti, saranno ricordati con otto targhe in ottone - denominate “Pietre della Memoria” – incise e incastonate sul piazzale antistante il palazzo comunale.
Un’iniziativa promossa anche con il preciso scopo di depositare nel tessuto urbanistico e sociale del nostro territorio la memoria degli otto deportati carmignanesi.
> La cerimonia di inaugurazione delle “Pietre della Memoria” avrà luogo:
Domenica 9 maggio 2021, ore 10.15
in piazza G. Matteotti davanti al Comune
e in diretta sulla pagina FB del Comune di Carmignano
Interverranno:
Edoardo Prestanti, Sindaco di Carmignano
Aurora Castellani, Presidente Fondazione Museo Deportazione e Resistenza di Prato
Giancarlo Biagini, Presidente ANED Prato
Francesco Puggelli, Sindaco di Poggio a Caiano
Alessandro Giunti, Sindaco di Capraia e Limite
Coordina: Stella Spinelli, Assessore alla Cultura
> Intramezzi musicali eseguiti da Daniele Biagini al pianoforte e Diego Lopilato alla chitarra
L’iniziativa verrà svolta nel rispetto dei protocolli governativi anticontagio da Covid-19.