Il libro racconta l’attivitą di una piccola formazione partigiana guidata da un poeta e da un pittore e dell’attacco alle linee ferroviarie dell’Italia centrale e alla fabbrica di armi. Gli effetti di questo assalto si intrecciano con la vita di Bruno Fanciullacci, con l’uccisione di Giovanni Gentile e con la cattura del famigerato Mario Caritą e del suo degno allievo Pietro Koch che per una settimana aveva rinchiuso in un armadio Luchino Visconti.
Una serie di persone e fatti concatenati nella Firenze degli anni ’30 e ’40, dove la gente era affamata d’arte, poesia e libertą. Quindici anni di ricerche e interviste fino al ritrovamento all’Archivio centrale dello Stato di un documento inedito che svela, finalmente, la destinazione di tonnellate di tritolo che i tedeschi volevano utilizzare in quattro cittą per rallentare l’avanzata Alleata.
Nicola Coccia ha vinto nel 2016 il Premio Carlo Levi con il libro “L’arse argille consolerai. Carlo Levi dal confino alla Liberazione di Firenze”.